“Lo psicoterapeuta è portatore sano di follia o di creatività”. (Rubens Kignel)
  • Tiziana Casazza Psiocologo Psicoterapeuta
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CURA E SOSTEGNO / PSICOTERAPIE INDIVIDUALI

La vita presenta sempre situazioni diverse ma l’impressione è che accadano sempre le stesse cose. Questo succede perché viviamo seguendo schemi prefissati di comportamento e recitando in continuazione la stessa parte. C’è chi davanti alle difficoltà si chiude, chi scappa, chi rompe ogni rapporto, chi lotta, chi si lascia andare... Questo perché, crescendo, sviluppiamo il nostro carattere e il nostro peculiare modo di affrontare la vita.
Nasciamo liberi da costrizioni. Del bambino colpiscono la sua spontaneità e la vivacità, non ha filtri e anche la compresenza di emozioni tra loro contrapposte non crea turbamento. Ciò che fa star bene, osservandolo, è la sua totale assenza di conflitto: si apre al mondo senza timori. Nel suo volto si sussegue una gamma infinita di emozioni, tutto è entusiasmante o spaventoso.
Crescendo, impariamo ad adattarci all’ambiente: impariamo presto che non possiamo avere tutto e subito, che non possiamo soddisfare tutti i bisogni ovunque e in qualunque momento, ecc. Impariamo a mediare, filtrare e differire emozioni, bisogni, azioni e pensieri.
La maniera in cui impariamo a farlo crea il nostro carattere. Di fatto limitiamo tutte le possibilità di espressione che potremmo utilizzare. Il modo che rende più facile la vita con gli altri significativi per noi diventa il metodo elettivo di risposta e lo riproponiamo nel tempo.
Tutto ciò è perfettamente normale, è ciò che fa di noi quello che siamo. Ma così possiamo esprimerci solo a una piccola percentuale del nostro potenziale. Chi decide di intraprendere un percorso di psicoterapia vuole esplorare tutte le potenziali risposte rimaste inespresse. Sciogliamo la convinzione appresa che se non sono state accessibili «là e allora», non lo sono nemmeno ora. Il problema non è mai nella risposta, è nella convinzione che non ce ne siano altre possibili.
La psicoterapia stimola un processo di maturazione che supporta una transizione dal sostegno ambientale all’autosostegno (Pearls F.); il cliente non dipende più dagli altri e scopre che può fare molte più cose di quelle che crede di poter fare.